L’Extra Brut NOVE nasce dall’assemblaggio di diverse annate, di cui una parte di Riserva Perpetua affinata in legno.

 

L’ho prodotto solamente in poche centinaia di bottiglie e non ha bisogno di una lunga presentazione. L’attacco è decisamente floreale, di acacia e ginestra, e poi arriva un'esplosiva nota di cedro e erbe aromatiche. In bocca è lungo e complesso, con note di ananas disidratato, miele, erbe aromatiche, tabacco, il tutto supportato da una bolla fine ed educata. Ha un’anima mediterranea ma quando si scalda nel calice largo, ricorda certi vecchi Champagne che io amo.

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Io lo degusto volentieri non troppo freddo, in un bicchiere ampio, a fine cena, magari con un formaggio, meglio se stagionato. È una bollicina da chiacchiera, perché non ti confonde la testa e fa parlare il cuore.